Per capire cosa si vuole
Non si può avere tutto e subito. Il barattolo dei desideri ci insegna a capire cosa vogliamo davvero.
Siamo onesti: in questi mesi ci siamo rassegnati all'idea che non potremo fare le tante cose belle che faremo prima. Davvero? Forse no. Forse basta tenere svegli i desideri.
Educare al desiderio
Un buon desiderio è una tensione progettuale verso il futuro. Desiderare non significa necessariamente volere qualcosa e fare i capricci. Significa avere un obiettivo ed escogitare un piano per realizzarlo. Un buon desiderio è lontano, non è immediatamente realizzabile. Va conquistato. Va atteso e pregustato.
Bambini con troppi desideri
Ci viene detto che i nostri bambini sono "senza desideri" o "con desideri troppo facilmente esauditi" perché siamo nell'epoca del consumo immediato e diamo troppo.
Le cause? La semplicità con cui si fanno gli acquisti, la pubblicità martellante, ma anche i sensi di colpa, la paura di non saper gestire i capricci, la stanchezza che non lascia le forze per tenere saldi i principi educativi.
Possiamo approfittare di questi giorni particolari che rendono i desideri meno facilmente esaudibili, per giocare ad analizzarli a distanza e cominciare a distinguere tra quello che vogliamo e quello che non ci interessa davvero.
Il barattolo dei desideri
Un modo per farlo? Costruire un barattolo dei desideri. Basta un barattolino qualsiasi, qualche foglietto di carta e una penna. I bambini adorano questo genere di attività.
Chiediamo loro di scrivere un desiderio su un foglietto, ovviamente se quando ne provano uno. Probabilmente si comincerà con "Una cena dai nonni" e "Giocare con Francesca", ma mano a mano che si aggiungono foglietti, verranno fuori desideri meno semplici.
Per i bambini, è un modo di verbalizzare le emozioni. Per noi adulti è un ottimo alleato per approfondire cosa passa per la testa dei nostri bambini.
MATERIALE OCCORRENTE
- Foglietti di piccole dimensioni.
- Una penna.
- Un barattolo.
PROCEDIMENTO
- Ritagliate tanti foglietti di piccole dimensioni.
- Scrivete in ognuno di essi un desiderio.
- Chiudete i foglietti e riponeteli nel barattolo dei desideri.
IL GIOCO
Dopo qualche settimana, riuniamoci intorno a tavola e apriamo il barattolo dei desideri.
Facciamolo assieme ai bambini, in un momento allegro. Estraiamo a sorte i bigliettini, leggiamoli insieme e commentiamoli. Mettiamo ordine nella lista e scegliamo quelli che ancora ci sono, quelli soddisfatti e quelli che non ci interessano più.
Davvero volevo disperatamente un maglione viola? Voglio ancora cento pacchetti di figurine?
Tra i desideri che salviamo, dividiamo quelli da esaudire subito (un bacino!) e quelli che potremo esaudire fra qualche mese o qualche anno. Questi ultimi rimettiamoli nel barattolo.
E prendiamo l'abitudine di aggiungere desideri e ricontrollarli periodicamente.