Venezia_con_i_bambini_new

Una straordinaria avventura sull’acqua.

I consigli giusti per una gita di avventure, esplorazioni e incanti a misura di famiglie.

 

Sogno di ogni viaggiatore, Venezia è la città più incantevole del mondo: vaporetti da prendere al volo, piccoli ponti e calli in cui perdersi, il rumore dei passi nei vicoli silenziosi tra case e palazzi meravigliosi.

Stupenda e unica al mondo certo, ma per una famiglia non facilissima da visitare. Sono molti i genitori che desistono o rimandano il viaggio temendo i gradini non adatti ai passeggini, la folla di turisti quasi tutto l’anno e le lunghe scarpinate.

Eppure, a Venezia vale sempre la pena di andare e di tornarci, pensando in anticipo a un itinerario differente a seconda dell’età.

La Venezia da cartolina

Anche se desideriamo evitare i percorsi più turistici, ci sono luoghi a Venezia che non si possono mancare, a partire dalla cartolina, piazza San Marco, con la Torre dell’Orologio, Palazzo Ducale e la Basilica con i mosaici d’oro. L’ingresso è gratuito ma la fila per entrare può essere lunga. Non fatevi scoraggiare e salite sulla Loggia (a pagamento) per godere di una vista meravigliosa.

Tra San Marco e Campo San Polo, le piazze più grandi di Venezia, c’è Rialto e ai suoi piedi il mercato del pesce dove i veneziani prevalgono numericamente sui turisti. Da Rialto si scende a sud verso Campo Manin per ammirare la fantastica scala a chiocciola di Palazzo Contarini del Bovolo (il bovolo è la chiocciola, in veneziano).

Piccola chicca imperdibile non lontano da San Marco e Rialto è la libreria Acqua Alta, un angolo unico e senza tempo, dove vecchi libri vittime dell’acqua alta sono stati trasformati in un’opera d’arte: una sosta qui merita sempre.

Giocare a perdersi e ritrovarsi

Il modo migliore di scoprire Venezia è uscire dagli itinerari classici e prendersi il tempo di esplorarne angoli meno conosciuti. Nel sestiere di San Marco (per chi non lo sa, a Venezia ci sono sestieri e non quartieri), che insieme a San Polo è il nucleo più antico della città, inizia il gioco infinito del perdersi e ritrovarsi, infilare la calle senza uscita, cercare il ponte sul rio senza usare la mappa, che qui tanto non serve (nemmeno Google Maps) tanto sottile e intricata è la topografia veneziana.

Meno affollato di San Marco è Cannaregio dove si trova il ghetto ebraico, con i canali dalle acque tranquille e le case con la finestra a filo d’acqua. Qui, non lontano dalla stazione, c’è un luogo incredibile: il Giardino Mistico, che ospita anche un orto e il frutteto “dei gusti perduti”, con quaranta varietà antiche di alberi da frutto.

E sempre per fuggire dalle rotte più turistiche, l’isola della Giudecca è l’opzione migliore, autentica e meno affollata. Inoltre, una volta all’anno è raggiungibile da Venezia camminando, grazie al ponte di barche allestito in occasione della Festa del Redentore.

Accanto alla Giudecca, l’isola di San Giorgio offre un’esperienza unica: la salita sulla torre campanaria della Basilica di San Giorgio, dotata addirittura di ascensore, che permette di ammirare Venezia da un altro punto di vista, a ben 75 m di altezza, con una vista unica su tutta la laguna.

Musei kids friendly

Nel sestiere di Dorsoduro, Palazzo Venier dei Leoni è sede della collezione Guggenheim, che espone i principali maestri dell’arte figurativa del XX secolo. La casa museo di Peggy Guggenheim organizza inoltre i Kids Dayogni domenica per bambini dai 4 ai 10 anni, per “avvicinare i piccoli visitatori all’arte moderna e contemporanea in modo coinvolgente”. 


www.guggenheim-venice.it/it/educazione/per-le-famiglie/kids-day/

Per i bambini più grandicelli e i genitori è imperdibile, a Mestre, M9, il museo del ‘900, inaugurato nel 2018. Uno scrigno architettonico che contiene il più effervescente e coinvolgente racconto del Novecento italiano, comprensivo di intrattenimento, servizi e tanta, tantissima tecnologia immersiva.
www.m9museum.it

Nel Fondaco dei Turchi si può visitare il Museo di storia naturale, con i suoi tesori che incuriosiscono i bambini, come lo scheletro di un grande dinosauro o la collezioni di fossili, mentre gli amanti dei modellini di navi, carte nautiche e vari tesori della Serenissima non possono perdere un giro al Museo Storico Navale.
www.visitmuve.it

La Fondazione dei Musei Civici veneziani organizza l’iniziativa Famiglie al Museo: attività ludico-didattiche pensate per stimolare la curiosità di bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni. Ogni mese una proposta in un museo diverso, con un’attività sempre diversa e gratuita, per godersi i musei con naturalezza e gioia!
Per maggiori info: www.visitmuve.it/it/servizi-educativi/famiglie-al-museo

Spazi per giocare

Non solo ponticelli, canali e strette viuzze: a Venezia ci sono anche ampi spazi in cui i bambini e le bambine possono correre e giocare tranquilli. I campi, innanzitutto, come Campo Santa Margherita o Campo San Geremia, in prossimità della stazione, con il parco giochi Savorgnan. O i Giardini di Sant’Elena e i giardini della Biennale, dove troviamo parchi gioco attrezzati. In questa zona, nei pressi dei Giardini Napoleonici, un piccolo caffè situato dentro nella Serra dei giardini (un’antica Fioreria piena di fiori e piante) è il posto giusto per un pranzo o una merenda insolita: si chiama Caffé La Serra ed è anche luogo di incontro e spazio educativo. Offre sandwich e torte, tavoli all’interno e all’esterno in un prato.

Tra i campi più veneziani in assoluto c’è Campo San Giacomo dell’Orio, dotato di ombra, fontanella e anche di un orto comune. Qui i bambini la fanno da padroni: al pomeriggio dopo la scuola, si viene qui a giocare a nascondino, a calcio, a lanciarsi con il monopattino (il mezzo più usato dai bambini veneziani).

In vaporetto verso le isole

Sono tante le isole della laguna che meritano una visita, a partire da Murano, dove si va per scoprire i segreti della lavorazione del vetro. La più pittoresca di tutte? Senza dubbio Burano con le sue case colorate e il campanile storto. Tra le attrazioni da visitare, la Casa Bepi, un’abitazione multicolore appartenuta a Bepi Suà, vecchio artista locale, decorata con figure geometriche di tutti i colori.

In estate e primavera vale la pena spostarsi al Lido: l’isola, lunga e stretta, è percorribile in bicicletta fino all’Oasi delle Dune degli Alberoni. Una sosta nella spiaggia farà felici i bambini, che possono giocare con la sabbia mentre i genitori ne approfittano per un aperitivo con vista al tramonto.

Visite a misura di bambini e bambine

A Venezia si possono sperimentare modalità di visita insolite e family-friendly.

Ad esempio, Macacotour (macacotour.com) organizza esperienze originali come la “Caccia al Tesoro per famiglie” – alla scoperta dei misteri e storie intorno a Campo Santa Maria Formosa, il “Gioco storico di squadra” - una sfida tra calli, campielli, terrazze panoramiche e mezzi di trasporto unici, o il “Gioco in barca per famiglie”, che si svolge lungo il Canal Grande.

Anche l’associazione Best Venice Guides (bestveniceguides.it/kids) propone accattivanti percorsi di visita, per scoprire angoli insoliti e meraviglie classiche. Un esempio? “Com’è costruita Venezia” è una visita guidata per scoprire in modo divertente com’è nata la città, come si è evoluta e come ci si orienta nei suoi labirinti magici.

Il Carnevale con i bambini

Colorato e festoso ma anche intrigante e suggestivo: il Carnevale di Venezia è uno dei più belli al mondo, e si festeggia con un fitto calendario di eventi, spettacoli, giochi, musiche e balli in maschera. Tanti gli appuntamenti previsti quest’anno all’interno del Carnevale internazionale dei ragazzi: da giovedì 1 a domenica 11 febbraio in programma divertenti laboratori e giochi sia nella sede storica di Cà Giustinian a Venezia sia a Mestre con sezione tutta nuova dedicata alla musica sperimentale per i ragazzi più grandi.

Per info: www.labiennale.org/it/biennale-carnevale-2023

Una guida e una mappa

Andare alla scoperta dei luoghi e musei della città in compagnia dell’adorabile cagnolina a pallini rossi è tutta un’altra cosa! La guida Pimpa va a Venezia, di Altan, è un percorso di esplorazione, con informazioni, giochi e curiosità (Franco Panini Editore).

Molto divertente per i più piccini provare a orientarsi in città utilizzando la Mappa di Venezia illustrata (Italy for Kids). Si tratta di una carta pensata per i bambini, con giochi e adesivi e 15 idee di cose da fare in città.

 

Serenissima style

L’esplorazione di una meravigliosa città senza auto richiede grande attenzione nella scelta delle scarpe: i chilometri che si percorreranno saranno moltissimi! Comodità sì, ma senza nulla sacrificare allo stile, perché una città bella richiede abbigliamento appropriato. Per i bambini, dai primi passi all’adolescenza, troviamo le calzature perfette nello shop di Primigi: grintose, comodissime, leggere, saranno le perfette compagne di giornate entusiasmanti, fatte di avventura e scoperte.

www.primigi.it

 

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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