I migliori parchi preistorici: fossili, dinosauri e uomini delle caverne.
I dinosauri piacciono ai bambini, i fossili li incuriosiscono e gli uomini preistorici li affascinano come non mai. Volete andare alla scoperta di quel particolare tipo di australopiteco, il genere Homo, che due milioni di anni fa fece la sua comparsa sulla Terra?
Ci sono musei, parchi e un sacco di luoghi curiosi da visitare.
In treno lungo 500 milioni di anni di storia
A Catania il Parco della Preistoria presso Etnaland attraversa 500 milioni di anni, dal Paleozoico al Mesozoico, con visite divertenti e istruttive a bordo di un trenino.
In un attimo si viene catapultati in direttamente nella preistoria, con 25 riproduzioni scientifiche di animali preistorici, la grotta e i suoi abitanti nascosti, gli usi e costumi dell’uomo di Neanderthal, il misterioso uomo di Cro-Magnon e la meraviglia di alberi e piante secolari. L’ingresso è gratuito, associato all’acquisto di un biglietto del parco di divertimenti o dell’ aquapark.
Etnaland - Parco della Preistoria
Contrada Agnelleria - Belpasso (CT)
Ötzi, l'uomo venuto dai ghiacci
Nel 1991, una mummia naturale dell’età del rame è stata trovata casualmente da due alpinisti in val Senales, al confine tra Italia e Austria. Il corpo di quest’uomo antichissimo è conservato oggi in una cella frigorifera nel Museo Archeologico di Bolzano ed è stato chiamato Ötzi.
Miracolosamente conservato assieme a tutta la sua attrezzatura grazie al ghiaccio, ha permesso studi approfonditi sulla vita in quel periodo.
Il Museo mostra sia il ritrovamento originale che una serie di ricostruzioni molto realistiche che intrigano il visitatore mostrandogli come si cacciava, come ci si vestiva e di cosa ci si nutriva.
La tragica fine di Ötzi contiene anche un piccolo giallo: probabilmente l’uomo è stato ucciso da qualcuno che, come lui, si trovava sulle montagne.
Nei fine settimana, le famiglie possono partecipare alla visita guidata “A tu per tu con Ötzi e il suo mondo”.
Museo Archeologico dell'Alto Adige
Via Museo, 43 – Bolzano
L’orso preistorico e la sua grotta
Gli appassionati di preistoria qui possono vivere una bella avventura. La grotta di Bossea, in provincia di Cuneo (Piemonte) è la terza grotta italiana per dimensioni ed è considerata una delle più interessanti per la bellezza delle formazioni calcaree e per la quantità di resti fossili.
L’ingresso avviene in un maestoso ambiente denominato la “Sala dell’Orso” dove scorre un fiume sotterraneo e si trovano i resti e la ricostruzione dei grandi orsi che hanno vissuto qui nel Quaternario, tra gli 80.000 e i 12.000 anni fa.
L'orso delle caverne (Ursus spelaeus) frequentava la grotta per trascorrere il letargo invernale. Qualche esemplare è morto qui e ora lo si può vedere nel piccolo museo realizzato in questa location veramente unica.
Grotta di Bossea
Località Bossea, 10 - Frabosa Soprana (CN)
I mammuth
La bella zona del Valdarno Superiore, in Toscana, nell’antichità fu molto apprezzata dai Mammuth (ma anche da mastodonti, tapiri e rinoceronti) al punto che oggi è uno fra i più importanti siti del mondo per il ritrovamento di fossili di grandi mammiferi.
Nel moderno Museo Paleontologico di Montevarchi, inserito nell’affascinante struttura di un antico convento francescano, sono raccolti circa 3.000 reperti fossili di animali e vegetali, provenienti quasi esclusivamente dall’età del Pliocene.
All’ingresso si trova Gastone, un imponente Mammuthus meridionalis proboscidato, parente mammuth. Poteva superare i 4 metri di altezza al garrese e raggiungere i 200 quintali di peso. Ma che dire dei resti della tigre dai denti a sciabola, degli equidi zebrini, di suini, bovidi, cervidi, orsi, canidi, pantere, ghepardi e iene giganti, scimmie e ippopotami?
I piccoli visitatori sono più che benvenuti in questo museo, che organizza frequenti laboratori per famiglie. E se proprio non riuscite a visitarlo, un Mammuthus meridionalis quasi completo, soprannominato Pietro, è conservato al Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze.
Museo Paleontologico di Montevarchi
Via Poggio Bracciolini 36/40, Montevarchi (AR)
Palafitte patrimonio Unesco
In Trentino c’è un luogo, un museo, dove la vita di 4000 anni fa si sperimenta in modo coinvolgente e divertente: è il Museo delle Palafitte sul Lago di Ledro.
Rinnovato nel luglio 2019, con uno stile supermoderno, questo museo conserva i resti di una canoa, di tessuti, di alimenti e di oggetti di bronzo e pietra.
Offre attività per tutta la famiglia: dalle Palafittiadi, ovvero le Olimpiadi della preistoria, si passa ai laboratori pomeridiani di luglio e agosto; poi ci sono le iniziative di Living preHistory, una serie di rappresentazioni nello stile del teatro scientifico, concerti e cene a tema.
Nel pieno stile della sua “casa madre”, il bellissimo MUSE di Trento, il Museo delle Palafitte è diventato meta obbligata per chi, tra un tuffo nelle fresche acque del lago e una camminata nei boschi, decide di farsi un bel viaggio nel tempo!
Il sito palafitticolo di Ledro è stato proclamato patrimonio Unesco nel 2011.
Museo delle Palafitte del lago di Ledro
Via al Lago, 1 - Ledro (TN)
La fattoria e il labirinto
Archeopark, in provincia di Brescia, è un grande parco polifunzionale dove il passato si vive in prima persona, grazie alle ricostruzioni fedeli e scientificamente accurate di tipici insediamenti preistorici.
Si va alla scoperta degli antichi Camuni o degli altri popoli di cacciatori che qui vissero, passando dal Paleolitico ai cacciatori del Mesolitico, dalla fattoria al villaggio di palafitte dell’Età del Rame.
Per i bimbi e per gli adulti sono organizzati laboratori appassionanti che guidano a scoprire il quotidiano primitivo dell’accendere i fuochi, tirare con l’arco, macinare il grano, lavorare l’argilla, viaggiare in piroga e fondere metalli. C’è anche il labirinto ed è una visita super-appassionante!
Archeopark
Località Gattaro, 4 – Boario Terme (BS)
A caccia di altre esperienze immersive?
In Italia ci sono moltissime altre ricostruzioni di villaggi preistorici. Ne trovate all’ Archeoparc di Schnals (BZ) (archeoparc.it), al Villaggio neolitico di Sant’Andrea a Travo (PC) (archeotravo.com) e all’ Archeodromo di Belverde collegato al Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona (SI) (preistoriacetona.it).
*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori