È sufficiente un giardino, un'aiuola o una pianta molto grande per diventare esploratori.
Ecco tutto quello che serve!
La natura è un'entusiasmante scuola, un libro da scoprire e osservare continuamente. Non c'è bisogno di andare nel bosco o in una grande spiaggia per far sentire i nostri figli dei piccoli esploratori: basta il giardino dietro casa, o una fila di siepi e aiuole. Ma, ammettiamolo, sono gli accessori che fanno la differenza.
L'occorrente base
Inutile dire che per esplorare ci vanno abiti comodi e adeguati alle temperature. Meglio scarpe chiuse con calzini, per raggiungere punti poco battuti senza timore di pungersi o farsi male.
Occhiali da sole e cappellino in estate; ben coperti in inverno, cercando di essere comunque liberi nei movimenti e non troppo impacciati. Scegliamo uno zainetto con cura: che non sia troppo grosso o pesante, ma capace di contenere tutto il necessario.
Per chi ama la sintesi, vanno benissimo anche dei pratici marsupi.
Orientamento
Che sia il giardino di casa o un grande bosco o parco, è importante mettere i bambini nella condizione di orientarsi. Per loro conviene farlo con un approccio visivo o fotografico.
Procuriamoci una mappa del luogo che stiamo esplorando e proviamo a disegnarci il punto di partenza e il percorso che abbiamo deciso o che stiamo man mano percorrendo. Se non esiste una mappa, prendiamo un foglio e disegniamola, chiedendo ai nostri bambini quali sono i punti di riferimento da segnalare.
Per i più grandi, anche la bussola può essere uno strumento interessante per comprenderle le direzioni e facilitare l'orientamento.
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L'avvistamento
Non si può uscire in esplorazione senza una lente di ingrandimento o un binocolo. Non è necessario prendere qualcosa di particolarmente tecnico e professionale, ma cerchiamo comunque un prodotto che non sia solo un gioco, ma che davvero migliori la vista e l'osservazione.
Intanto per i binocoli va detto che non è necessario usare lenti ad alta potenza, anzi.
Gli 8x vanno benissimo, innanzitutto perché i binocoli ad alta potenza hanno immagini molto ingrandite, decisamente sensibili ai movimenti e alle vibrazioni. I binocoli dei bambini si usano a mano libera, in movimento costante e questo può peggiorare di molto la qualità della vista e la nitidezza dell'immagine.
In poco tempo potrebbero annoiarsi e abbandonare il campo! Detto questo, è importante comunque scegliere delle lenti valide, un oggetto non troppo delicato e maneggevole, a portata di manina.
Meglio se ha un cordino, in modo da tenere il binocolo al collo e lasciare libere le mani.
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Le lenti per osservare
Il tempo dell'esplorazione consente di osservare da vicino, molto vicino. Per farlo non possono mancare le lenti d'ingrandimento, per osservare foglie, fiori, gocce d'acqua e insetti ingranditi dalla lente.
Di lenti ne esistono tantissime in commercio: attenzione che non siano troppo pesanti, che siano comode alla presa e facili da gestire in autonomia. Oltre alle lenti classiche, ce ne sono di bellissime che simulano la vista di insetti e animali.
Si chiamano Insects Eye e consentono, guardandoci attraverso, di scoprire il mondo attraverso gli occhi di un camaleonte, un polipo, un gufo, o ancora di una cavalletta, un’ape o una coccinella.
E per guardare dietro una pianta o un masso senza essere visti? Serve il periscopio, che si presenta come un piccolo tubo a doppia lente.
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La raccolta
Le pinzette sono un Must per i piccoli esploratori. Servono a prendere sassolini, foglioline e tutte quelle cose minuscole che si vogliono raccogliere e osservare. Attenzione però a non far male ai piccoli animali! Per prenderli sono stati pensati innocui aspira-insetti per bambini, che li aspirano, ospitano in un contenitore trasparente, pronti per essere liberati dopo la conoscenza. Per insetti, foglie e fiori esistono barattoli e scatoline di ogni forma e dimensione, alcuni anche con la lente integrata.
L'ideale, per chi davvero ama e rispetta la natura, è studiare insetti e piante nel loro habitat senza prelevarli e infastidirli in alcun modo.
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Costruire un erbario
I bambini amanti di foglie e fiori possono costruire un erbario. Ne esistono di già fatti, ma crearli è facilissimo e molto coinvolgente.
Basta preparare delle schede di cartoncino e un raccoglitore di dimensioni agevoli per i più piccoli.
Le schede vanno divise in macro-categorie (fiori, foglie, succulente, piante aromatiche, fiori selvatici) e vanno poi preparate delle etichette per trascrivere le informazioni di base: nome comune, famiglia, data in cui è stato raccolto, dove è stato raccolto.
Prima di essere incollate sull'erbario le foglie devono essere pressate sotto grandi libri o con le presse in legno pensate ad hoc, dove è possibile seccare sotto pressa anche più foglie alla volta separate da piccoli fogli di legno.
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Genitori preparati sempre!
Cari genitori, temete di non saper rispondere alle domande dei piccoli esploratori che con sguardo sicuro vi chiedono di sapere nomi di insetti e piante?
Per farsi trovare preparati ci sono diverse app: iNaturalist è una delle app per la natura più popolari al mondo, che aiuta a identificare piante e animali. Pl@ntNet invece è un'applicazione per la raccolta, l'annotazione e la ricerca d'immagini per facilitare l'identificazione delle piante.
Look da piccoli esploratori
Natura non ti temo! Una giornata di esplorazioni nel verde richiede l’abbigliamento giusto, che sia sì comodo e pratico, ma anche stiloso, come si addice a giovani protagonisti di epiche imprese.
Nei Primigi Store e nello shop on-line troviamo grintose t-shirt in fantasia perfette in abbinamento con gli short o bermuda in jeans. Ai piedi non possono mancare le sneaker: consigliatissime quelle con suola ad alte prestazioni Michelin, che garantiscono massimo grip su ogni superficie.
Perfette per correre veloci, strisciare tra i cespugli in avvistamento, arrampicarsi di vedetta sulle alture.
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*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori