Favole al Castello di Piovera

In provincia di Alessandria c'è un castello che da sempre si fa amare dalle famiglie. Edificato su una preesistenza medievale nel 1300, il Castello di Piovera diventò fortezza coi Visconti di Milano. Nel XVII secolo ne divennero proprietari i Balbi di Genova che lo trasformarono in residenza.

Gli attuali proprietari ne hanno aperto le porte al pubblico con eventi, manifestazioni e visite guidate agli interni del castello e alla fattoria didattica. Il bellissimo parco si estende su 20 ettari e ospita centinaia di specie diverse di alberi e molti animali tipici di questo habitat.

 

Negli interni meritano una visita, perché particolarissimi e curati in ogni dettaglio, il Museo degli antichi mestieri, che custodisce migliaia di attrezzi e utensili legati ai tradizionali mestieri; la Sala delle carrozze e le Antiche scuderie, in cui si ammirano carrozze, calessi, carri e cavalli; e le Cantine storiche, le antiche prigioni del ’700 che sono state nel tempo trasformate in cantine per la produzione e l’invecchiamento del vino.

 

Una splendida occasione per visitare il Castello di Piovera insieme ai bambini è il 29 maggio, per la sesta edizione di Favolare, quando si anima con i personaggi delle fiabe più famose. Una giornata da favola, in cui si può partire in viaggio verso l’Isola che non c’è, o incontrare personaggi amatissimi come Robin Hood, Alice nel Paese delle Meraviglie e il Cappellaio Matto, i protagonisti di Star Wars e quelli della Spada nella Roccia.

Il Corteo storico al Castello di Grazzano Visconti

Un appuntamento suggestivo per tutta la famiglia è quello del 29 maggio al Castello di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, che farà da cornice al 46° Corteo Storico, la tradizionale rievocazione medievale nelle vie del borgo e il torneo a cavallo.

Un'occasione unica per scoprire le meraviglie di quello che fu costruito nel 1395 come fortezza, bastione di difesa e dimora. La visita guidata al castello consente di scoprire le tracce che gli abitanti hanno lasciato nel tempo, conoscere le loro storie e osservare con i loro occhi le stanze dove hanno vissuto e sognato.

 

Da non perdere una visita al bellissimo parco dallo stile eclettico, con un giardino all’italiana, viali regolari e romantici, un bosco, e romantiche statue e fontane ricoperte da edera, muschio e rose. Oltre alla flora autoctona di olmi, pioppi neri, noccioli, aceri campestri, ciliegi e frassini, possiamo imbatterci anche in piante di origine esotica come cedri, cipressi d’America e diverse distese di bambù. Un mix che rende il giardino bello e vivo tutto l'anno.

 

Particolarmente suggestivi, dietro il castello, il labirinto e la casetta che il Duca Giuseppe fece costruire per i giochi delle due figlie più piccole, Uberta e Ida Pace detta Nane.

La volete sapere una curiosità? Al castello ha abitato e abita un fantasma! Quello di Aloisa, moglie di un capitano di ventura morta di dolore per l’abbandono del marito. Dopo tanta pena in amore, si dice che oggi il suo spirito protegga gli innamorati i cui sentimenti non sono ricambiati.

La camera ottica della Rocca Sanvitale di Fontanellato

In provincia di Parma, la Rocca Sanvitale di Fontanellato si erge al centro del borgo, circondata da un fossato colmo d'acqua. Qui sono tante le chicche da scoprire e apprezzare insieme ai bambini. Ad esempio, si può visitare l'unica camera ottica in funzione in Italia all’interno della quale un sistema di specchi riflette l’immagine della piazza antistante su uno schermo. Bellissimo, per i più piccoli, il teatrino dei nipotini di Maria Luigia d’Austria che si trova al primo piano.

 

Per visitare la Rocca ci sono numerose e belle proposte: le Domeniche Magiche per famiglie e bambini prevedono laboratori creativi-didattici; mentre il Museo Rocca Sanvitale di Fontanellato, tra i primi in Italia, offre l'opportunità (al di fuori dei normali orari di visita del castello e con obbligo di prenotazione) di ammirare la celebre Camera Picta, l'Affresco del Parmigianino da soli o in coppia, seduti all'interno della stanza. Un'esperienza unica, perfetta per chi ama stare in contemplazione davanti a un'opera d'arte in solitudine.

 

L’appuntamento di questo mese è domenica 21 maggio alle 15, all'interno di Stupire! Festival delle Meraviglie, con il Laboratorio Magico di pozioni per i più piccoli. I bambini da 4 a 10 anni incontreranno le simpatiche Sorelle Puzzachì, le streghette Iridella, Occlumina, Svaporetta.

Visite con il giullare del Castello di Gradara

Siamo nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche: il Castello di Gradara e il suo borgo fortificato da una cinta muraria di circa 800 metri sono una delle strutture medievali meglio conservate d'Italia.

Teatro degli scontri tra Papato e signorie marchigiane, il castello è oggi diventato sede di eventi musicali, museali e artistici ed è uno dei monumenti più visitati della regione.

Propone diverse tipologie di visite guidate: tra le più amate dalle famiglie, Il giullare e il Castello, un itinerario divertente tra curiosità e segreti, trabocchetti e incontri con un dispettoso giullare. Nel corso dell’anno sono tante le proposte didattiche per bambini e ragazzi di ogni età, con visite animate e laboratori esperienziali interattivi.

Il prossimo appuntamento tutto dedicato alle famiglie è il 15 maggio dalle 10.30 alle 18 con “…felici e contenti: Gradara un castello da fiaba”, un evento per bambini tra laboratori, fiabe e divertenti personaggi.

Il Parco delle fiabe al Castello di Gropparello

Molto amato dalle famiglie, il Parco delle Fiabe trova casa nel Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza, ed è il primo parco emotivo in Italia. Questo significa che la visita è uno spettacolo, un gioco coinvolgente, un'esperienza, in cui i bambini imparano divertendosi, in una situazione fuori dal tempo accompagnati da guide in costume. 

Ogni domenica per ben 6 ore le famiglie sono proiettate in un immaginario fiabesco medievale in cui possono vivere una entusiasmante avventura insieme ai personaggi del bosco. Il Parco delle Fiabe mette insieme l’elemento culturale e quello ludico-favolistico, rendendo davvero appassionante la visita a uno dei gioielli medievali d'Italia.

Le Castella, circondato dal mare

Affascinante e suggestiva è la fortezza di Le Castella, in Calabria, che sorge sull'isolotto del golfo di Squillace, nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto. L'isoletta è collegata alla costa da un sottile lembo di terra: la vista è scenografica, una perfetta armonia tra architettura, storia e natura. La fortezza fu edificata nel XV secolo non per ospitare la nobiltà del luogo, ma come ricovero per i soldati impegnati a difendere la terra dagli invasori provenienti dal mare.

Una visita guidata può raccontare tutte le varie fasi di costruzione dei Normanni, Svevi, Bizantini, Angioini e Aragonesi e anche mostrare tutte le cicatrici rimaste dai continui attacchi turchi. 

 

All’interno della fortezza sono particolari e riconoscibili i resti di un piccolo agglomerato urbano, una sorta di villaggio con botteghe, rimasto popolato fino agli inizi dell'800; poi la popolazione si trasferì sulla terraferma fondando un borgo di marinai. Oggi il complesso è quasi interamente restaurato, ed è visitabile a ingresso libero.

Sono accessibili la sala video, la sala mostre, la Sala Phrurion (dove sorgeva la banchina per l'attracco dell'antico porto greco), una cappella, una chiesetta, i resti del borgo antico e del ponte levatoio d'accesso, i bastioni panoramici e la torre cilindrica risalente al XIII secolo, punto più alto della fortezza. Un dettaglio non da poco? Il mare della zona è spettacolare.

Le leggende di Castel dell'Ovo

A Napoli le leggende non mancano e noi vi raccontiamo quella del Castel dell'Ovo, sull'antico isolotto di Megaride, in un luogo meraviglioso. Pare che il nome della fortezza derivi dall'uovo che Virgilio, considerato un mago, avrebbe nascosto all'interno di una gabbia nei sotterranei del castello, in un luogo segreto e sicuro.

Quell'uovo magico aveva il potere di preservare l'integrità del castello e il destino della città, e fu oggetto di credenze e scongiuri. Quando crollò il grande arco che unisce i due scogli su cui il castello è costruito, tra la popolazione si generò il panico. La regina Giovanna I dichiarò che aveva provveduto a sostituire l'uovo per evitare il timore per nuove sciagure.

Tante le visite guidate per famiglie per scoprire la storia, la leggenda di Colapesce (la creatura mezzo uomo e mezzo pesce), visitare le torri, le celle, le colonne e la meravigliosa terrazza sul mare da cui ammirare il Vesuvio, il porto di Mergellina e l'isola di Capri in lontananza.

Le campane di Burgio

Burgio è un piccolo borgo in provincia di Agrigento, pieno anzi pienissimo di cose da fare e vedere. Il suo castello risale all’epoca normanna: realizzato intorno al XII secolo, arroccato su una roccia, aveva una funzione difensiva e di controllo del territorio. Sui fianchi della collina col tempo furono costruite le abitazioni dei burgitani e il castello subì varie fasi di ristrutturazione, fino a diventare residenza. Ma a Burgio non ci si limita alla visita del castello, perché nel borgo si può ammirare anche laCappella Sistina dei Monti Sicani” (la Chiesa barocca di San Giuseppe, interamente affrescata).

 

La vera particolarità del paese, però, è la secolare produzione artigianale di campane presso l’antica fonderia Virgadamo, l’unica di tutto il Sud Italia. È un procedimento lungo, che parte dalla progettazione della campana, alla costruzione dell'anima, fino alla colata di bronzo e al collaudo del suono.

C'è il progetto di aprire un museo, ma intanto la fabbrica è visitabile ed è stupenda!

Quando andare? Tanti gli eventi folkloristici e curiosi anche per i più piccoli: la Settimana Santa di Burgio con il Pellegrinaggio del Crocifisso di Rifesi; la manifestazione Presepi in Festa a Natale, con oltre 200 presepi in ceramica. Pensando alla gola, da segnalare la Sagra dei Virgineddi (una minestra tipica del periodo estivo); e la Sagra della Grabuscia, una frittella di pane condita con lo zucchero.

Fiabe e leggende al Castello di Acquafredda

Il Castello di Acquafredda è incredibile alla vista, lascia letteralmente a bocca aperta. Importante struttura fortificata di epoca medioevale, si trova a Siliqua nel sud della Sardegna (a circa 30 km da Cagliari), sulla punta di un colle di origine vulcanica, a 256 metri sul livello del mare.

Tantissime le attività di visita e scoperta, anche didattiche e per bambini.

I laboratori di educazione ambientale accompagnano i bambini alla scoperta del passato e della storia, ma anche dei suoni della natura e degli animali. Inoltre, vengono organizzate passeggiate durante le quali le guide raccontano le fiabe e le leggende della Sardegna, tra janas (le fate sarde), pastorelli, flauti e tesori nascosti. Un'occasione per stare in famiglia, a contatto con la natura e stimolare la fantasia dei più piccoli, in uno scenario strepitoso.

Il look giusto per piccoli visitatori

Eleganti come si addice per la visita a un castello, ma comodi per poter esplorare la natura tutto intorno: troviamo la giusta combinazione nella collezione primaverile di Primigi. Le felpe e le t-shirt nelle fantasie più carine, i pantaloni super comodi. E le scarpe, belle e di qualità, garantiscono massima libertà di movimento per piedini liberi e felici tutto il giorno.

 

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*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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