Città fantasma

Paesi e borghi di grande fascino e un po’ misteriosi, perfetti per il mese di Halloween.

 

Non tutti lo sanno, ma in Italia i borghi avvolti nel mistero sono tanti, anzi tantissimi, da Nord a Sud dello stivale. Una volta centri abitati, ora paesini abbandonati e lasciati andare al tempo, alla natura che li circonda.

Alcuni piccoli centri sono diventati luogo di cultura e aggregazione; alcuni sono stati riqualificati e richiamano turisti da tutto il mondo; altri ancora sono lì fermi, immobili, pronti ad accoglierci per una gita suggestiva e affascinante.

In Piemonte il comune più misterioso d’Italia

Nell’alta Valle Cervo, in provincia di Biella, si trova Rosazza, un piccolo paese di appena 93 abitanti.

Definito da molti come il borgo più misterioso d’Italia, è un luogo carico di simbologie esoteriche e massoniche. Girando per il suo centro, l’atmosfera di magia e mistero è percepibile ovunque: tra le strade e le case, nel castello e nella torre.

Una passeggiata nel paese, dalla caratteristica architettura, è decisamente suggestiva e capace di affascinare anche i più piccoli.

In Liguria, il villaggio degli artisti

I vacanzieri che arrivano sulla costa ligure per un soggiorno al mare lo sanno bene: una gita a Bussana Vecchia è da fare.

Siamo nella parte alta del comune di Sanremo, sulla collina. Un violento terremoto, nel febbraio 1887, distrusse quasi completamente le case e i residenti furono evacuati e trasferiti a valle.

Il piccolo centro è rimasto abbandonato fino alla fine degli anni Cinquanta, quando artisti italiani e stranieri, affascinati dal luogo, hanno iniziato a lavorare per il recupero degli edifici.

Oggi Bussana Vecchia è un punto di riferimento culturale, uno scenografico borgo medievale.

In Trentino, Curon Venosta: il paese sommerso dal campanile magico

C’è un’ attrattiva davvero incredibile in provincia di Bolzano, che assolutamente vale una visita.

A 1498 metri di altitudine, un campanile spunta come un periscopio nel bel mezzo delle acque del lago di Resia.

È una testimonianza, l’unica rimasta, del piccolo paese di Curon Venosta, duemila abitanti perlopiù di lingua tedesca, che vivevano nel piccolo borgo intorno alla chiesa medievale di Santa Caterina risalente al 1357.

A metà del '900, il paese fu spazzato via per far posto a una diga. Inaugurato il 28 agosto del 1949, il Lago di Resia oggi è un luogo amato da visitatori e turisti che immortalano questo luogo unico al mondo.

I paesini abbandonati dell' Emilia Romagna

Castel d'Alfero è una frazione abbandonata del comune di Sarsina (FC), in Emilia Romagna. Si tratta di un piccolo borgo medievale censito dal FAI. Poche case su un’unica strada, una cinta muraria di cui rimane traccia, il ricordo di un imponente castello da tempo abbattuto: tutto questo fa respirare un'aria particolare e d'altri tempi.

Sempre in Emilia, in provincia di Rimini, Cerreto di Saludecio è un villaggio abbandonato intorno al quale sono nate strane storie e leggende; si dice infatti che fosse chiamato il "Paese degli sciocchi" per via dei comportamenti bizzarri dei suoi abitanti.  Proprio per esorcizzare queste dicerie, per anni a Cerreto di Saludecio si è celebrato un bellissimo Carnevale.

I tesori nascosti della Toscana

In stato di totale abbandono ma incredibilmente affascinante, il borgo di Mirteto si trova sopra il paese di Asciano, nel comune di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.

 

Il borgo nasceva intorno all'antico monastero di cui si ha traccia dal 1100 e ormai abbandonato. Conserva la tipica struttura del borgo religioso, con la chiesa al centro del complesso.

Gli edifici sono circondati dalla florida macchia mediterranea, con grandi cespugli di mirto, che danno il nome al borgo. Quando il cielo è terso, lo sguardo arriva fino all’isola di Gorgona e al porto di Livorno. 

 

Nel viterbese, città fantasma e il parco dei mostri

 

La sua fama è internazionale e sono tantissimi i turisti che ogni giorno arrivano da tutto il mondo per visitare Civita di Bagnoregio, chiamata anche “la città che muore”.

È un luogo suggestivo e magico specialmente al tramonto.

 

Sembra finto da quanto è incredibile: sulla cima di un'altura di tufo e raggiungibile solo attraverso uno stretto ponte. Il suo centro è tutt'altro che morto e abbandonato, ma curato come un gioiellino e teatro di grandi appuntamenti culturali e artistici.

 

In provincia di Viterbo, nel cuore della Tuscia Laziale c’è una tappa obbligata per chi viaggia con bimbi al seguito. Si tratta del Sacro Bosco di Bomarzo, meglio conosciuto come Parco dei Mostri: un luogo nascosto e misterioso, tutto da scoprire!

All'interno del bosco, da scoprire poco alla volta con curiosità e spirito di avventura, “vivono” e sbucano all’improvviso animali mitologici e giganteschi, mostri di pietra che da oltre 500 anni incutono timore, sorpresa e meraviglia in ogni visitatore.

 

Un mondo fantastico progettato dall'architetto Pirro Ligorio, su commissione del Principe Pier Francesco Orsini.

In Basilicata: non solo Craco

La Basilicata è una regione stupenda, che sta riscattando solo da poco il suo fascino. La riqualificazione di Matera, abbandonata per anni e oggi meta di turismo internazionale, ne è solo un esempio.

 

Craco è uno dei più famosi borghi fantasma d'Italia, paese del grano fino agli anni '60. Una frana ha reso il paese pericoloso e nel 1974 c'è stata l'evacuazione a valle. Craco, che ha ospitato il set del film "La Passione di Cristo", è suggestiva da vedere arrivando dalla strada, anche da lontano.

 

Attenzione: molte parti risultano ancora pericolanti, per questo le visite in autonomia non sono consentite, ma è necessario prenotare una visita organizzata.

In Abruzzo

In Abruzzo, sul lato orientale della Maiella, si trova Gessopalena con la parte più antica, di origine medievale, su uno sperone di gesso.

Il centro è stato abbandonato dopo il terremoto del 1933 e con l'arrivo delle truppe tedesche durante la guerra: gli abitanti si sono trasferiti nella parte nuova ai piedi delle vecchie case scavate nel gesso della montagna.

Bellissima meta per una gita in giornata e da mozzafiato il panorama intorno.

Più a Sud, tra Campania e Calabria

Abbandonato nel 1982 dopo un terremoto, Laino Castello, parte di Laino Borgo, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, riprende vita nel periodo natalizio, quando ospita un magico presepe vivente.

Da qualche tempo poi si pensa a riqualificarlo, come punto strategico e di accoglienza per la visita del Parco del Pollino.

Sulle isole

Le isole sono remote per definizione, ma ci sono luoghi che le rendono ancora più lontane e misteriose.

In Sardegna, in Ogliastra per la precisione, sorge Gairo Vecchio, borgo danneggiato dall'alluvione del 1951, forse il più famoso della Sardegna abbandonata.

In SiciliaPoggioreale è stata distrutta dal terremoto del 1968.

Da borgo ricco e fiorente, è diventato un mucchio di ruderi e vegetazione invasiva, che oggi accoglie turisti alla ricerca di una Sicilia alternativa e il mondo del cinema che qui ha girato diversi film.

Abbigliamento a prova di brividi

Pronti per un viaggetto che coniuga il gusto dell’esplorazione con un tocco di mistero? Alla ricerca di qualche brivido? Sì, ma non di freddo.

 

Perfetti per le gite autunnali i primi piumini, confortevoli e calducci, da abbinare a morbide felpe, che nelle linee autunnali di Primigi sono pure super stilose. Ai piedi le sneaker, che sostengono il piede e hanno un’ottima presa sui terreni spesso scivolosi di questa stagione.

E se tra le viuzze dei paesini abbandonati farà capolino uno spaventoso fantasma, scapperemo via, veloci come il vento!

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

Scopri le nostre guide

Scroll to Top