Gite stellari

Dieci planetari per osservare l'Universo in tutta Italia o da casa.

 

Ecco le loro proposte, tra visite ricche di suggestioni, lab interattivi e attività coinvolgenti che si possono fare anche da casa.

 

"Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi”.


Questa massima del grande astrofisico Stephen Hawking può essere il perfetto punto di partenza per spiegare perché ogni bambino dovrebbe fare almeno una gita in un planetario.

 

L'infinito mondo intorno a noi è pieno di cose da scoprire, di stelle e pianeti meravigliosi da osservare, di informazioni interessanti da imparare. E, non in ultimo, un planetario è tra i luoghi più divertenti da visitare con i bambini, perché sono per natura inclini alla curiosità, e l'universo cela una quantità tale di misteri e segreti che è impossibile non rimanerne affascinati.

 

Non a caso, tra i sogni dei più piccoli c'è da sempre quello di diventare astronauti. Per realizzarlo, almeno in parte, non resta che indossare il proprio casco spaziale e dirigersi verso il planetario più vicino, per iniziare l'esplorazione dello spazio. Ce ne sono diversi in Italia, tutti molto attivi e propositivi, con calendari di attività interessanti: sono riuniti nell'Associazione dei Planetari Italiani. Anche in periodo di chiusure, i planetari si sono organizzati per rimanere in contatto con i piccoli appassionati dello spazio con laboratori virtuali, video e pillole sui social. E, nel caso queste attività non bastassero a soddisfare la vostra curiosità, sappiate che sul sito della Nasa (nella sezione “Nasa at Home”) si possono fare tour virtuali di Marte o delle stazioni spaziali internazionali. 

Civico planetario "Ulrico Hoepli", Milano

Un imponente palazzo degli anni Trenta, nei giardini di Porta Venezia, ospita il più grande planetario italiano, con una sala di proiezione di quasi 20 metri di diametro che può ospitare fino a 375 persone.

Qui viene organizzato un fitto calendario di iniziative dedicato agli appassionati di astronomia di ogni età, con uno specifico programma per i ragazzi e per le scuole.

In particolare, i piccoli possono partecipare al Club dei giovani astronomi, scoprendo i segreti dei pianeti e delle galassie. Le attività, in periodo di chiusure, proseguono anche online, con video appuntamenti per famiglie e bambini.

 

Informazioni: lofficina.eu

Planetario di Torino

Il Planetario di Torino si trova all'interno del Museo interattivo dell’Astronomia e dello Spazio Infini.To.


Organizzato su quattro piani, il museo permette di sperimentare in prima persona le leggi che governano l’Universo, scoprendone i segreti in maniera divertente e interattiva.

Per poterlo fare anche da casa, il Planetario ha intensificato la sua attività digitale, proponendo un ricco calendario di video, laboratori e attività su uno specifico canale dedicato ai più piccoli.

Esperti animatori scientifici si collegano periodicamente in video in diretta per raccontare gli aspetti più interessanti dello spazio e delle costellazioni e suggerire simpatici lavoretti da preparare a casa.

 

Informazioni: www.planetarioditorino.it

Planetario di Città della Scienza, Napoli

Il bellissimo parco giochi scientifico Città della Scienza di Napoli, nato per promuovere e divulgare la conoscenza, ha anche un planetario 3D, probabilmente il più avanzato tecnologicamente d'Italia.


Qui vengono organizzati suggestivi spettacoli e show che portano il pubblico in viaggio nell'universo, riproducendo fedelmente la volta celeste e dando la sensazione di volare nello spazio, anche grazie all'utilizzo di un'acustica innovativa e avvolgente.

Un'esperienza immersiva che, in periodo di chiusura, viene riproposta anche online, con appuntamenti periodici organizzati virtualmente e accompagnati da disegni delle costellazioni che i più piccoli possono stampare e colorare.

 

Informazioni: www.cittadellascienza.it

Planetario de La Torre del Sole, Bergamo

A Brembate di Sopra, a pochi chilometri da Bergamo, La Torre del Sole è un parco astronomico completo.

Al suo interno, sulla sommità della torre principale, c'è un gigantesco telescopio per l'osservazione dei corpi celesti e un planetario con una cupola di proiezione di otto metri di diametro e cinquanta posti a sedere.

Nato per rendere fruibili le scienze astronomiche a tutti, indipendentemente dall'età, il parco propone la sua attività formativa anche online, con un'offerta di didattica a distanza dedicata alle scuole e con cicli di incontri web dedicati a chi si approccia al cielo per la prima volta.

 

Informazioni: www.latorredelsole.it

Planetario dell'Immaginario Scientifico, Trieste

L’Immaginario Scientifico è un museo della scienza interattivo e sperimentale che si trova nel Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste.

Al suo interno si trovano un planetario digitale ad alta definizione e un telescopio riflettore Zeiss, che permette di ammirare pianeti, stelle e galassie vicine.

In questo periodo, il museo porta avanti anche una serie di attività online pensate per le scuole e per i più piccoli e dedicate alla scienza in generale, oltre che all'astronomia.

 

Informazioni: www.immaginarioscientifico.it

Osservatorio Astronomico, Lignan - Valle d'Aosta

L’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta, con il suo planetario, si trovano a Lignan, frazione montana a oltre 1.600 metri di altitudine, il che ne fa probabilmente il planetario più alto d'Italia. In questo contesto naturale bellissimo, si può venire a scoprire l'attività del cosmo tramite un viaggio virtuale dal titolo “sulle ali di Pegaso”, ma anche a osservare le stelle in una delle dodici piazzole di osservazione attrezzate per scrutare il cielo.

Attualmente, il planetario della Valle d'Aosta rimane in contatto con i suoi visitatori tramite le “astronews”, notizie di astronomia divulgate sui suoi canali social insieme a contenuti di approfondimento.

 

Informazioni: https://www.oavda.it

Astrovillaggio dell'Alto Adige

Il planetario di Collepietra, in provincia di Bolzano, si trova all'interno del primo astrovillaggio d'Europa. Uno spazio totalmente dedicato gli amanti dello spazio e dell'astronomia, con un percorso di dieci chilometri, il “Sentiero dei Pianeti”, che accompagna gli escursionisti alla scoperta del sistema solare, riprodotto in scala. Qui anche gli alberghi hanno convenzioni per settimane e soggiorni a tema, e nelle notti limpide basta alzare il naso all'insù per osservare il cielo pieno di stelle.

 

Informazioni: https://eggental.com/Astrovillaggio

Planetario e Museo Astronomico di Roma

Il Planetario di Roma è un complesso molto grande, costruito in una sala di 300 metri quadrati con cento posti a sedere e un proiettore ottico all'avanguardia, in grado di proiettare circa 4.500 stelle.

Attualmente la sede è chiusa per lavori di riqualificazione, e le attività didattiche sono state trasferite al Museo Civico di Zoologia.

Continuano in attesa della riapertura anche le attività online e le dirette social condotte da astronomi ed esperti, alla scoperta dei misteri dell'universo!

 

Informazioni: www.planetarioroma.it

Planetario di Padova

Inaugurato nel 2009, durante l'anno mondiale dell'astronomia, il Planetario di Padova porta i suoi visitatori in un viaggio immersivo di trenta minuti alla scoperta del cosmo.

Molte le attività didattiche proposte, in presenza e oggi anche online con corsi di astronomia, lezioni-spettacolo (per le scuole) e filmati coinvolgenti.

 

Informazioni: www.planetariopadova.it

Planetario interattivo del Salento

Immerso negli ulivi del Salento, a Salve, in provincia di Lecce, il Parco Astronomico Sidereus Nuncius ha un piccolo ma attrezzato planetario con cinquanta posti a sedere.

La particolarità del Parco è che ai visitatori viene proposto un percorso di approfondimento personalizzato in cui ognuno può scegliere gli argomenti da affrontare, costruendo un'esperienza unica.

In questo periodo di chiusure, il planetario prosegue la sua attività di divulgazione con videopillole sull'astronomia divulgate tramite i canali social.

 

Informazioni: parcoastronomico.it

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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