BORGHI ISOLATI E DI FASCINO A MISURA DI FAMIGLIA

Soddisfare la voglia di un viaggetto alla scoperta di luoghi belli in linea con i buoni propositi di social distancing.

Quella che ci aspetta sarà di certo un'estate particolare: nessuno di noi sa bene cosa si potrà fare, ma tutti abbiamo ben presente quel che cerchiamo: niente folla, tranquillità, e magari qualche attività piacevole da fare all'aria aperta. Soprattutto, noi genitori siamo alla ricerca di destinazioni fresche con spazi aperti, dove magari riscoprire il piacere della lentezza con passeggiate e giochi nel verde.
La soluzione ideale può essere dirigersi verso i piccoli borghi che da nord a sud punteggiano la nostra penisola: luoghi incantati che sembrano fermi nel tempo e spesso si trovano vicino a parchi, boschi, meraviglie naturali dove fare una passeggiata in famiglia.

Étroubles, Valle d'Aosta


Il piccolo borgo medievale di Étroubles è una chicca posta a 1270 metri di altitudine. Il paese è un museo a cielo aperto, con installazioni d'arte contemporanea esposte lungo le stradine di ciottolato in una galleria permanente allestita in collaborazione con la prestigiosa Fondation Gianadda di Martigny. Lì a un passo possiamo perderci nella contemplazione di paesaggi bellissimi per scoprire la montagna – e magari gli animali che la popolano! Perfetto per le famiglie il sentiero pianeggiante da percorrere anche con il passeggino per raggiungere dal paese il torrente Artanavaz.

 

Mezzano (Trento), Trentino Alto Adige


Mezzano è un romantico borghetto dall'aria magica. Qui, come in tutti i paesi che sorgono intorno alle Dolomiti, prima dell'arrivo dell'inverno gli abitanti erano abituati a fare grandi scorte di legna da ardere per riscaldare le abitazioni. La legna veniva raccolta e accatastata in quelli che tradizionalmente si chiamavano “canzèi”. Oggi quell'abitudine a Mezzano è diventata una forma d'arte, grazie alla mostra permanente “Cataste&Canzèi” allestita nel borgo, con il coinvolgimento di decine di artisti a cui, ogni anno, viene chiesto di reinterpretare quell'usanza con le loro opere, che vengono poi disseminate attraverso tutto il paese. Un bel gioco da fare potrebbe essere quello di imitare gli artisti, raccogliendo qua e là un po' di legnetti per costruire la propria opera a tema: chissà che non venga selezionata per il prossimo anno!

 

Fagagna (Udine), Friuli Venezia Giulia


Un paesino delizioso, posizionato su un colle, con numerose testimonianze di quello che fu: frammenti delle cinte murarie, la porta di Borgo, la torre castellana con l’orologio (trasformata in campanile), le rovine del castello. Poco distante da qui c'è l'Oasi naturalistica dei Quadris, dove ha preso avvio il progetto per il reinserimento della cicogna bianca. Un'occasione unica per vedere gli uccelli in un habitat appositamente pensato e preservato per loro. Se volete farne avere un assaggio ai vostri bambini, sul sito dell'oasi trovate anche una webcam live puntata sul nido di alcune cicogne.

Populonia (Livorno), Toscana


Ai tempi degli Etruschi, Populonia (che oggi è uno dei Borghi più belli d'Italia) era una delle dodici città-stato chiamate Dodecapoli, quelle dove si decidevano le sorti della popolazione. Ecco perché oggi questo borgo che affaccia sul mare conserva alcune delle testimonianze più importanti dell'epoca etrusca, come l'interessantissimo Parco archeologico di Baratti e Populonia, dove si può approfondire la storia vivendola in prima persona. Qui si trovano alcuni dei reperti meglio conservati dell'epoca, come la “Tomba dei Carri”, e dall'acropoli si può godere di un bellissimo panorama sul Golfo di Baratti. Un'idea per una vacanza un po' istruttiva e finalmente attiva, dopo mesi di didattica a distanza.

Arrone (Terni), Umbria


Questo bellissimo borgo fortificato medioevale non offre solamente tranquillità e pace. È anche la base perfetta per organizzare delle escursioni nella natura del Parco Fluviale del Nera, le cui acque vanno poi a formare, poco distante, la Cascata delle Marmore, con il suo spettacolare salto d'acqua di 165 metri, tra i più alti d'Europa. Un luogo di una bellezza unica, circondato da una rigogliosa flora e da una straordinaria biodiversità, che l'ha resa negli anni Zona di protezione speciale della Rete Ecologica Europea Natura 2000. Una passeggiata nel verde fino a raggiungere le cascate può di certo essere un'esperienza emozionante da fare in famiglia, e poi ci si può fermare a bagnare un po' i piedini nel fiume, come i bambini di una volta.

Torre Alfina (Viterbo), Lazio


Questo bel borgo situato al margine dell'altopiano dell'Alfina è sormontato dal suo castello longobardo, location da fiaba per avventure cavalleresche. Lì vicino si trova il Bosco monumentale del Sasseto, una rigogliosa foresta dalla grande biodiversità, con alberi secolari e tante specie di piante. Un bosco dall'aria talmente incantata da essere stato definito dal National Geographic “il bosco di Biancaneve”, luogo misterioso di leggende e di fiabe. La location perfetta per un'avventura magica, no?

Guardiagrele (Chieti), Abruzzo


Guardiagrele, è noto (oltre che per essere uno dei borghi più belli d'Italia) anche per la sua lunga tradizione legata all'oreficeria: è qui che iniziò la produzione della “presentosa”, un monile a forma di stella tipicamente abruzzese, indossato nelle occasioni di festa. Guardiagrele è anche il luogo dove ha sede il parco nazionale della Majella, perfetto per organizzare itinerari a piedi lungo le sue sette diverse riserve naturali, terra di lupi, cervi e camosci e la loro incredibile vegetazione, che rappresenta circa un terzo di tutta la flora italiana. Una full immersion nella natura che di certo sarà un'esperienza avvincente per tutti i ragazzini di città, che dopo queste settimane di lockdown hanno bisogno di sporcarsi di nuovo le mani con la terra.

Castelmezzano (Potenza), Basilicata


Circondato dalle spettacolari Dolomiti Lucane, Castelmezzano (neanche ottocento abitanti) è il luogo ideale per ammirare la magnificenza della natura. In questo piccolo borgo medioevale, che sembra un presepe arroccato sulla montagna, si accede da una galleria scavata nella roccia. Castelmezzano è dunque la base perfetta per partire alla scoperta dei paesaggi dolomitici della zona e, per i più coraggiosi, anche il posto dove cimentarsi con il famoso “volo dell'angelo”, un volo di andata e ritorno a 120 chilometri orari sospesi nel vuoto e legati a un cavo d'acciaio. L'esperienza da brivido piace moltissimo ai ragazzi e si può fare a partire dai 16 anni.

Carloforte (Carbonia-Iglesias), Sardegna


Carloforte (U Pàize, ossia "Il Paese") è da sempre la costola sarda delle Liguria. Il bellissimo paesino, unico centro abitato dell'isola di San Pietro, rimasto davvero fermo nel tempo, venne fondato da famiglie di pescatori originarie di Pegli, e ancora oggi conserva lingua e cultura dei fondatori. Questo incantevole borgo è la base perfetta per organizzare qualche gita in barca alla scoperta del mare cristallino e delle spiagge meno frequentate della Sardegna, senza perdere l'occasione per fare tuffi acrobatici nelle sue splendide acque. Da qui si possono raggiungere scogliere, calette e circumnavigare l'isola Piana e l'isola di San Pietro.

Sperlinga (Enna), Sicilia


Un piccolissimo comune, incastrato tra i monti Nebrodi e le Madonie, che ha la particolarità di essere completamente costruito nella roccia. Già il suo nome, Sperlinga, deriva dal greco e significa "Spelonca", grotta: qui tutto è scavato in una gigantesca forma di arenaria, e si ha la possibilità di visitare case che sono vere e proprie grotte, trasformando una semplice passeggiata in un'avventura da provetti speleologi. Nella roccia è scavato anche il castello di Sperlinga, un raro esempio di castello rupestre. Poco lontano c'è anche la riserva naturale orientata Sambuchetti-Campanito, un'area boschiva protetta piena di deliziosi laghetti che ospitano un'importante colonia della tartaruga palustre siciliana.

 

Abbigliamento per giovani esploratori

Il look giusto per una gita tra cultura e natura? Quello che riesce a combinare lo stile con la praticità: t-shirt colorate abbinate a pantaloni super comodi e una giacchetta utile quando fa fresco la sera. Una giornata di emozionanti esplorazioni richiede scarpe comodissime e di qualità, come quelle Primigi, che sostengono bene il piede senza mai costringerlo. E si arriva a fine giornata saltellando felici!

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori 

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