LA PORTA DEGLI ELFI

Una decorazione natalizia che riempie di magia il tempo dell’attesa.

 

Quanto è magica e potente la porta come simbolo! Testimonia il passaggio fra due mondi, fra il conosciuto e l’incognito, fra la luce e le tenebre. La porta è un invito al mistero, alla scoperta, all’ attesa e alla magia.

Cosa troveremo “di là”? Chi la aprirà? E quando?

Aggiungiamo un po’ di magia

Non che alle feste di Natale manchi l’ atmosfera magica, ma se vogliamo arricchire le nostre decorazioni con una piccola novità che fa letteralmente impazzire i bambini, procuriamoci una minuscola porta, conosciuta nella tradizione nordica come “Elf door” o “Porta degli elfi” e “Porta degli gnomi”.

La trovate in vendita ormai diffusamente nei negozi di decorazioni, online e persino presso qualche grande catena di mobili e di gadget.

È una porta molto piccola, circa 10x10 centimetri. Può essere semplicissima o decorata. Si posiziona sul muro, appena sopra il battiscopa, in un angolo in cui giocano i bambini. Volendo si può accompagnare con una minuscola scaletta e un tappetino.

Chi è bravo in bricolage troverà facile realizzarla, ma anche chi non si diletta con sega e martello può tentare una preparazione casalinga usando la pasta di sale o la profumatissima pasta di biscotto.

Come funziona la porta

La porta va installata in un luogo visibile ai bambini ma poco frequentato. Sta poi ai genitori raccontare una favola bella e convincente. La più diffusa è che le porticine servono agli elfi di Babbo Natale per venire a trovarci dal Polo Nord, per controllare che tutto vada bene.

Alla vigilia di Natale bisogna stare molto attenti, perché gli Elfi passano in tutte le case a prendere le misure necessarie per far atterrare la slitta e le renne. Sono velocissimi, ma anche distratti: spesso dimenticano la porta aperta.

Se vogliamo lasciare un piccolo snack davanti alla porta, come un piattino con un biscotto, oppure un cioccolatino o qualche nocciolina, facciamolo prima di andare a dormire. Che sorpresa sarà scoprire, l’ indomani mattina, che gli elfi hanno mangiato tutto!

Un’ ultima curiosità

Qualche volta capita che la porta serva a far entrare il topolino dei denti oppure le fatine che vegliano sul sonno dei bambini appena si addormentano.
Se dunque la porta è piaciuta, non c’è fretta di toglierla, qualcuno la posiziona anche all’aperto, sul tronco di un albero o su un vaso di fiori, perché si sa che gli Elfi amano la natura.

E immaginate che sorpresa, per gli altri bambini, scoprire una porta così proprio nel giardino!

Se cercate un’ idea regalo per le maestre, la Porta degli Elfi potrebbe essere quella giusta.

#cresceregiocando #giocaconprimigi

 

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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