LA CUCINA GIOCATTOLO

Un gioco da bambini e non solo da bambine!

 

Il gioco di imitazione è perfetto per stimolare la fantasia e la creatività

 

Sfatiamo un mito: la cucina in miniatura, il più grande classico dei giochi di imitazione del mondo dei grandi, è perfetta per tutti. I maschietti sono attirati da quello che avviene attorno ai fornelli tanto quanto le sorelle.

Esattamente come loro, amano ripetere quello che vedono fare alle mamme e ai papà che preparano pranzo e cena.

Provate però a regalare un set di pentoline a un nipote o a un compagno di scuola. A ogni festa comandata troverete sguardi perplessi e qualche critica.

“Sono giochi da femmine!” sarà il commento più diffuso.

Per fermare la discussione sul nascere, fate qualche respiro profondo, poi affermate con voce pacata che esistono chef famosi, noti anche a chi non frequenta ristoranti stellati.

Ma anche questo è sessismo, quindi non ci fermeremo qui.

Giocare senza pregiudizi

La questione è che dovremmo cercare di smettere di condizionare i bambini con i nostri pregiudizi da adulti.

In tutti gli asili nido e nelle scuole materne ci sono cucine giocattolo accessibili a tutte e tutti. I bambini e le bambine le adorano in egual misura (esattamente come le macchinine e le bambole).

Il motivo per cui la cucina giocattolo è tanto amata nelle scuole, è che è fantastica per stimolare la fantasia e la creatività.

Giocandoci si sperimenta l’uso di utensili e ingredienti, si impara ad apprezzare e conoscere il cibo e – non da ultimo – ci si diverte un mondo.

In legno, a partire dai 2 anni

Se state pensando a un regalo, considerate seriamente la cucina giocattolo, qualsiasi sia il genere del destinatario. Si può riflettere, semmai, sull’età giusta per acquistare una cucinetta.

I principali produttori consigliano i 3 anni, ma già a 2 anni tanti bambini e bambine si mostrano pronti e desiderosi di cominciare la loro avventura da piccoli chef.

C’è poi da decidere il materiale: legno o plastica?

Le cucine in legno sono più belle e realistiche, oltre che più solide, ma i prezzi sono più importanti. Si trova qualcosa a partire dai 50 euro, ma per quelle più rifinite si superano facilmente i 100 euro. Inoltre ci vuole pazienza a montarle, sebbene il risultato sia decisamente più convincente.

Le cucine in plastica, d’altra parte, hanno i loro vantaggi: sono presto assemblate, sono più leggere, si spostano e si puliscono con facilità. E, per chi li apprezza, hanno spesso effetti sonori e luminosi.

Allestire la cucina giocattolo

I produttori sono molti e spesso sono gli stessi che vendono mobili “da grandi”.

Se siete abili nel fai-da-te potete però costruire la cucina da soli, con il compensato o anche, semplicemente, con scatole di cartone e pennarelli. Il risultato sarà meno durevole, ma assolutamente unico.

Non dimenticate che per giocare bene serve dotarsi di un minimo di accessori: cibo da cucinare, pentoline, piatti e posate.

Anche qui il prezzo varia molto. Esistono set di pentole bellissime, cibi in legno di alta qualità, ma per cominciare si può frugare in casa alla ricerca di tante chicchere che hanno il gusto di oggetti vissuti.

Dopodiché il gioco è fatto.

Presto vi troverete a “gustare” uova al tegamino, creativi tramezzini in legno e caffè immaginari.

Ma già lo sapete, sono gli attimi più saporiti della vita.

#cresceregiocando #giocaconprimigi

 

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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