La scatola sensoriale

Il miglior ingrediente per un contenitore sensoriale?
La magica schiuma dell’ aquafaba.

 

Un contenitore sensoriale - sensory bin in inglese - è tipicamente una vaschetta di qualche tipo pieno di materiali e oggetti accuratamente selezionati per stimolare i sensi.

 

La vaschetta può essere di qualsiasi materiale: di plastica (igienica e lavabile) o di legno (più preziosa e durevole).

Può essere riciclata, come una scatola da scarpe, o acquistata nuova: esistono persino tavoli sensoriali già pronti e dotati di vaschette intercambiabili.
I materiali del gioco sono ugualmente versatili: possiamo usare la carta sminuzzata, l’acqua, la sabbia, la farina o altro, a seconda dell’età del bambino, della stagione in cui ci troviamo e di quel che troviamo in casa.

Riso e fagioli

Uno dei sensory bin più semplici e stimolanti è fatto con pochi materiali facilmente reperibili in cucina. Un pacchetto di riso, una scodella e qualche piccolo fagiolo sono sufficienti per stimolare l’attenzione di un bambino di tre anni e accendere un po’ tutti i sensi: vista, udito, tatto, olfatto e anche il gusto, senza correre pericoli di ingestione.

Farina gialla e giocattoli

Per ricreare un po’ del divertimento estivo, possiamo organizzare un pomeriggio di giochi con farina da polenta al posto della sabbia. Riempiamo il fondo di un recipiente largo abbastanza da evitare fuoriuscite: va benissimo la classica bacinella da bucato.

Distribuiamo ai bambini un po’ di cucchiai e cucchiaini, palette, formine, contenitori di forme diverse, piccoli imbuti e altri oggetti da cucina non pericolosi. Per dare un po’ di brio possiamo aggiungere qualche se

Aquafaba foam

Sempre in cucina, c’è qualcosa di veramente speciale per giocare. Qualcosa che buttiamo via senza neanche renderci conto del suo valore. Curiosi?

È l’acqua di cottura dei legumi! Quest’acqua può essere montata con le fruste o uno sbattitore elettrico e produce una schiuma - l’aquafaba - che assomiglia all’albume montato a neve.

Non solo è innocua e commestibile, ma è perfetta per i nostri giochi sensoriali.

Giocare con l’aquafaba

Possiamo lasciare la nostra schiuma bianca, oppure aggiungere pochissime gocce di colorante alimentare e ottenere fantastici riempimenti per la bacinella.
Riempiamola di schiuma e immergiamoci qualche piccolo gioco dei bambini: dinosauri, cavallini, pezzi di costruzioni o altro.
Mettiamo un grembiulino e lasciamo i bambini a tuffare le mani per cercare i singoli pezzi dentro la schiuma. Una volta trovati, potranno lavarli, asciugarli e ributtarli dentro.

Alla fine servirà un bel bagno caldo e qualche minuto per ripulire tutto, ma che pomeriggio fantastico abbiamo trascorso!

#giocaconprimigi #aquafaba

 

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

Guarda la Gallery

Scopri le nostre guide

Scroll to Top